Salute

Tesauro si avvia a lasciare il mandato al Consorzio Universitario. Il Rettore UniPa Midiri: “Ottimo lavoro svolto. Il Sant’Elia ospedale universitario sarà grande opportunità per Caltanissetta”

Redazione

Tesauro si avvia a lasciare il mandato al Consorzio Universitario. Il Rettore UniPa Midiri: “Ottimo lavoro svolto. Il Sant’Elia ospedale universitario sarà grande opportunità per Caltanissetta”

Ven, 26/04/2024 - 15:39

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“È un momento per me importante – ha dichiarato Walter Tesauro –, e desidero ringraziare il consiglio d’amministrazione per la collaborazione e l’abnegazione con le quali hanno affrontato insieme a me diverse problematiche che si sono succedute nel tempo”.
Ha aperto così, Walter Tesauro, avvocato e candidato sindaco per le elezioni amministrative 2024 di Caltanissetta, la conferenza stampa tenutasi questa mattina, 26 aprile, per relazionare l’avvio verso il fine mandato che lo vede come presidente del Consorzio Universitario.
I ringraziamenti, tuttavia, sono andanti anche a diverse figure che hanno creduto da sempre nel progetto universitario, in particolare al Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Palermo, Massimo Midiri, attraverso la cui sinergia Caltanissetta ha visto ampliata l’offerta formativa universitaria.
Ha continuato Tesauro: “Abbiamo aperto le porte del Consorzio per dare modo di ospitare associazioni, convegni su temi che non erano solo di carattere medico. Abbiamo cercato di lavorare con abnegazione nell’interesse dei giovani, della città”.
Dunque, azioni concrete che hanno portato riscontri positivi e un arricchimento per il territorio nisseno, durante i tre anni di attività del presidente Tesauro, non solo a livello formativo universitario, ma anche a livello culturale, con la creazione di corsi di laurea specializzati e di indirizzare il polo territoriale verso indirizzi biomedici.


A intervenire durante la relazione a sostegno del buon lavoro svolto, l’assessore della salute Giovanna Volo: “Caltanissetta ha un focus particolare sulla medicina e nell’ambito della sanità, ed è importante che possa riprendere, nell’ambito del centro, un centro valorizzato, rinnovato e non abbandonato. E per quello che riguarda la sanità regionale, certamente il fatto di avere numeri maggiori di studenti che vengono dati dalla somma dei posti letto del policlinico Paolo Giaccone di Palermo con l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta è già un grande risultato, perché ci consente di ragionare su numeri più alti, ma soprattutto con l’apertura del numero chiuso, la percentuale di studenti che avranno come sede legale il policlinico di Palermo avranno una percentuale maggiore distaccata a Caltanissetta e quindi oltre ad avere la possibilità, di chi è nisseno, di frequentare nella sua città ma anche l’hinterland della Sicilia occidentale sarà una buonissima sede di studio, oltre al vantaggio di essere comunque un’università pubblica”.


Passaggio interessante anche quello del Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, il quale non solo ha rivolto parole lodevoli nei confronti di Tesauro, a suo avviso, tenace, serio e con un’intensa volontà di portare innovazione nel proprio territorio, ma parole chiarificatrici in riferimento alla questione policlinico-Caltanissetta: “Cominciare piano piano, progressivamente a portare il Sant’Elia a diventare un’azienda ospedaliero universitaria. Il tema è cominciare ad avere una struttura che pensi alla formazione e che pensi soprattutto al collegamento tra mondo della formazione e mondo del lavoro.”
Dunque, i ragazzi che si formano a Caltanissetta potranno continuare la specializzazione all’ospedale Sant’Elia. E Midiri continua sottolineando come ciò possa essere valore aggiunto per la città nissena perché ci sarà una dimensione ospedaliera e una dimensione universitaria che collaborano. Aggiunge: “Questo processo di trasformazione che avverrà in maniera progressiva è un’opportunità per Caltanissetta, di crescita universitaria dove nuove discipline possono diventare anche elementi di attrazione.”
In conclusione la componente universitaria che si allega a quella ospedaliera del Sant’Elia comporterà una serie di vantaggi a livello umano, professionale, formativo e anche di ricerca e che condurranno il nosocomio a diventare ospedale universitario.
Un risultato questo raggiunto attraverso un forte lavoro di sinergia che ha visto tra i vari protagonisti anche la figura dell’Onorevole Michele Mancuso, il cui interessamento ha contribuito in maniera efficace sulla progettualità, la cui visione comune è stata stimolo per un agire concreto, diventato opportunità per la città di Caltanissetta.

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